Cannabis legale, ma non per lo Stato italiano?

Slitta verso settembre la discussione relativa alla legge sulla Cannabis legale portata alla Camera, nonostante gli appuntamenti di luglio

La Cannabis legale approda alla Camera, ma l’ostruzionismo nega la legge. Un fattore determinante che avrebbe potuto portare contentezza per molti acquirenti di tale sostanza (legale) e, in particolar modo, per tutti coloro che la utilizzano per scopi benefici e curativi. Intanto, giunge la triste e amara notizia che evidenzia come la discussione relativa alla legge sulla Cannabis sarebbe stata rimandata a settembre, nonostante risultino ancora in calendario le date che erano previste per il mese in corso. Nello specifico, parliamo della proposta (depenalizzata) inerente la coltivazione domestica di ben quattro piante di Cannabis legale che, purtroppo, non troverà spazio a Montecitorio. Il motivo? Ve lo spieghiamo di seguito attraverso il nostro approfondimento.

Cannabis, provvedimento rimandato e depenalizzato?

L’approvazione della legge relativa all’approvazione della coltivazione domestica di quattro piante di Cannabis legale sarebbe stata rinviata a settembre. Il motivo si celerebbe dietro le innumerevoli proposte e provvedimenti urgenti che, nel corso di questo mese, dovrebbero giungere a Montecitorio. Dunque, non vi sarà spazio per discutere della legge dianzi menzionata, mentre, nel corso dei vari talk show televisivi, in molti si esprimono contro tale provvedimento.

Ma davvero se ne potrà parlare a settembre? Stando alle attuali contingenze, sarebbe arduo poter replicare in maniera definitiva e affermativa, in quanto potrebbe esserci una crisi di governo che farebbe prolungare la discussione sulla riforma.

L’unica “speranza” (se tale potremmo definirla) sarebbe rappresentata da alcuni partiti che potrebbero cercare di forzare la mano per fare rientrare tale discussione (oltre a un altro provvedimento che sarebbe stato rimandato in egual modo) in calendario.

Ergo, servirebbe e si necessiterebbe di un accordo più ampio, sebbene sulla Cannabis pare non esserci terreno fertile. Staremo a vedere e, ovviamente, sarà nostra premura tenervi aggiornati sulle ultime novità che, speriamo, siano positive e propositive.

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