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Introduzione
In questo articolo parleremo di che cosa è il Cannatonic, ovvero quell’ibrido tra Reina Madre e NYC Diesel, che può garantire un notevole relax. Ma per scoprire di che si tratta, dobbiamo anche sapere che origini ha.
Cos’è il Cannatonic?
Il Cannatonic è quello che si differenzia da tutti gli altri tipi di cannabis grazie al suo basso contenuto di THC e per l’alto contenuto di CBD. Infatti, che sia legale o no, raggiunge una quantità notevole di CBD. Proprio per tale motivo è molto prediletto per i suoi effetti rilassanti. Entrato in circolo a partire dal 2008, fa parte della categoria sativa nonostante sia ricco di CBD e quindi vicino anche alla varietà indica.
Quali sono i benefici del Cannatonic
La particolarità che lo rende uno dei tipi più scelti, è dovuto grazie al fatto che non è psicoattivo, perché i livelli di THC risultano essere molto bassi. Questo significa che tutti quelli che proveranno il Cannatonic possono anche trovare il sollievo ma rimanendo sobri e vigili. Grazie ad una alta varietà di terpeni contribuisce a creare un effetto ampio. Infatti, possono conferire benefici per la salute, per esempio le proprietà antinfiammatorie, attenuare il dolore e migliorare la respirazione.
Come si coltiva il Cannatonic
Il Cannatonic è quello che si caratterizza per tanti elementi distintivi. Per esempio, è meglio farlo indoor, rispetto all’outdoor. Questo è dovuto alla sua propensione per la muffa, infatti lo rendono una tipologia adatta a climi e condizioni più secche. Da considerare che per aiutare nella fioritura, chi lo coltiva deve gestire la luce in modo che, però, ricevano anche 12 ore di buio continuo, il momento in cui inizieranno a fare la resina.
Curiosità sul Cannatonic
Vediamo adesso delle curiosità sul Cannatonic. Prima di tutto, bisogna sapere che viene venduto legalmente in tanti posti, ma varia il nome. È conosciuto per essere il punto di riferimento nel mondo CBD, proprio per merito del suo alto contenuto di tale principio attivo. Inoltre, gli effetti del Cannatonic lasciano concentrati, ma al contempo rilassati, consigliato contro dolori, ansia, insonnia, nausea. Possono esserci degli effetti collaterali se utilizzato a lungo, come secchezza delle fauci e degli occhi, mal di testa e ansia. Se si decide di coltivare tale varietà, va ricordato che è meglio coltivarla nei climi più secchi. Il cannatonic fiorisce in 9 settimane, per la quanto riguarda la sua resa siamo su una fioritura di 500 grammi, questo per ogni metro quadro se vengono coltivate indoor, invece, outdoor producono tra i 250 e i 400 grammi.
Non ci consideriamo responsabili per l’uso che fate di queste informazioni. I nostri articoli hanno uno scopo puramente informativo, in Italia la coltivazione della cannabis a basso contenuto di THC è regolamentata dalla Legge 242 2016.