La Charas rappresenta l’eccellenza delle droghe leggere, una tipologia di hashish pregiato particolarmente apprezzato per l’elevato THC
La Charas è per definizione, ma anche come rappresentante della sua categoria (hashish), una delle eccellenze riscontrabili nell’ambito delle droghe leggere. Le sue spiccate peculiarità la contraddistinguono nettamente, soprattutto in quanto, questo tipo di hashish pregiato, presenta un’elevata concentrazione di THC.
In questo articolo andremo ad analizzare alcune caratteristiche che lo contraddistinguono e che rendono, la Charas (o anche comunemente conosciuta come l’hashish indiano), unica nel suo genere.
Perché viene definita indiana?
Per chi non lo sapesse o sta decidendo di avvicinarsi al mondo delle droghe leggere o legali (secondo le normative italiane), deve anche essere a conoscenza di alcuni aspetti di questo mondo, tra cui anche quello della Charas.
Difatti, questa tipologia di hashish è anche conosciuta come “hashish indiano”, in quanto ha origine proprio in India e, nello specifico, all’interno della circoscrizione territoriale che comprende le regioni di Parvati Valley e Kashmir. Il motivo risiede nel fatto che, in queste zone, sono presenti elevate quantità di piante di Cannabis allo stato selvatico, tanto da indurre e attirare numerosi allevatori, intenditori e amanti della Cannabis (di tutto il mondo). ma, nonostante la sua denominazione d’appartenenza affondi le sue radici in India, la Charas si può trovare anche in Pakistan e in Nepal, ma l’India resta (ad ogni modo) il Paese più famoso per questo tipo di estratto.
Quali sono i nomi più diffusi di questa tipologia?
Ebbene, dopo avervi fatto conoscere le sue origini e la patria d’appartenenza, vi risulterà altrettanto indispensabile sapere anche i nomi differenti e più diffusi con i quali viene anche chiamata la Charas. Proprio nelle regioni dianzi menzionate, questa tipologia di hashish dall’alto THC viene chiamato in modi differenti. Tra questi, quelli maggiormente noti sono: Malana Cream e Kerala Gold. Il primo è un concentrato costoso che possiede una ricca percentuale di THC; il secondo, invece, viene anche detto Idukki Gold e, purtroppo, ai giorni nostri non è molto facile da reperire.
Cos’è la Charas e come si presenta
La Charas è una tipologia di hashish molto apprezzata per l’altissima concentrazione di THC che la contraddistingue. Questa sostanza viene prodotta raccogliendo la resina presente sulle infiorescenze di Cannabis mediante strofinio delle mani. Poi, viene rimossa raschiando la pelle con una lama e successivamente compresa in palline o panetti. Quest’ultima si distingue dal tradizionale hashish marocchino per il metodo di lavorazione impiegato. Difatti, viene ricavata dalle infiorescenze fresche presenti su piante ancora vive. Mentre, l’hashish marocchino si ricava attraverso l’estrazione che avviene mediante la percussione delle infiorescenze essiccate, ricavate quindi da piante di cannabis ormai morte.
Questa tipologia di hashish viene, inoltre, molto apprezzata dagli intenditori proprio per gli spiccati effetti psicoattivi generati dalla concentrazione di THC, superiore rispetto a quello che si ritrova nell’hashish tradizionale o kief.
Bisogna anche ricordare che la Charas rappresenta anche il più arcaico concentrato di cannabis, mentre si presenta con un colore particolarmente scuro, quasi nero e traslucido, dalla caratteristica malleabilità. Difatti, non è necessario scaldarlo per poterlo miscelare al tabacco prima dell’utilizzo, ma semplicemente sbriciolarlo con le dita.
Approfondimenti su Charas / hashish
Attenzione: questo articolo è stato realizzato a solo scopo informativo e non costituisce in alcun modo un incentivo al consumo. L’uso di droghe non è mai esente da rischi.
Non ci consideriamo responsabili per l’uso che fate di queste informazioni. I nostri articoli hanno uno scopo puramente informativo, in Italia la coltivazione della cannabis a basso contenuto di THC è regolamentata dalla Legge 242 2016.