Come fare hashish, segreti e consigli utili per non sbagliare

Come fare hashish, anche in casa, attraverso un’analisi attenta e accurata per evitare di incappare in qualche errore “da principiante”

L’hashish è tra le sostanze più cercate dagli amanti della Cannabis. Ma in che modo è possibile fare hashish? Lo andremo a scoprire proprio in questo articolo.

Intanto è doveroso affermare che, oggi come oggi, diviene sempre più importante parlare della legalizzazione di alcune sostanze che prima risultavano essere del tutto illegali. Fortunatamente, non tutti i mali non vengono per nuocere, in quanto la legalizzazione (in Italia) ha portato dei benefici. Ovviamente, non parliamo di una “legalizzazione libera”, ma di quella strettamente legato all’uso che se ne fa tenendo anche conto dei livelli di CBD e THC che ogni sostanza derivante dalla cannabis contiene.

Come fare l’hashish?

In che modo si può produrre hashish? La risposta è piuttosto semplice. In primis, bisogna raccogliere il kief e trasformarlo in un mattoncino, un panetto o una sfera d’hashish usando una serie di meccanismi diversi. Tra questi, annoveriamo l’estrazione senza solventi che rappresenta il modo più tradizionale di produrre hashish. In questo caso è doveroso utilizzare strumenti meccanici o usare una rete da serigrafia. In quest’ultimo caso, basta prendere l’erba essiccata e strofinarla su una rete a maglia fine per separare i tricomi.

Dopo aver trasformato i tricomi in un bel mucchietto di kief, metteteli in uno stampo e riscaldateli, pressandoli sotto forma di panetti, sfere o cilindri.

L’hashish estratto con solventi è il metodo di produzione più moderno. In questo processo, butano, propano o CO₂ vengono usati per estrarre i cannabinoidi e i terpeni dai tricomi.

Ovviamente, prima di assumere l’hashish in totale sicurezza, bisogna eliminare tutti i residui di solvente.

È possibile crearlo in casa?

È possibile produrre hashish anche in casa senza l’uso di solventi. Il primo caso è: lo sfregamento a mano.

Nello sfregamento a mano viene manipolata una grande quantità di cannabis. In genere, questo metodo viene eseguito su cime essiccate e conciate.

Sfregando le cime tra i palmi delle mani, sulla pelle si accumulerà rapidamente uno strato nero di resina appiccicosa. Una volta raccolto una modica quantità di materiale sufficiente per formare delle piccole sfere di hashish, sarete quasi alla fine dell’opera.

Vi suggeriamo di raccogliere anche parte degli oli e dello sporco della pelle. Dopo aver completato il tutto, assicuratevi di lavarvi bene le mani.

Il metodo della scarpa

Come suggerisce il nome, è possibile fare hashish attraverso l’uso di una scarpa. Di seguito il procedimento:

1. Avvolgete saldamente il materiale nella carta da fornoutilizzando del nastro per evitare che si apra continuamente. Importante non utilizzare i sacchetti di plastica.
2. Usando uno spillo, praticate un piccolo foro attraverso il pacchetto affinché l’aria intrappolata dentro possa uscire. Ènecessario che sia tutto
3. Chiudere il pacchettoe inserirlo all’interno del tallone della scarpa.
4. Il vostro peso registrato mentre camminate, insieme al calore del vostro corpo, vi aiuteranno a comprimere il kief fino ad avere una placca di hashish. Questo metodo richiede almeno 15 minuti e fino a un’ora per ottenere i migliori risultati.

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