Erba da fumare, tra le possibilità solo la Marijuana?

Vi sono diverse varianti di erba da fumare, tra queste spiccano la Marijuana, il Mango Haze, l’Amnesia appartenenti alla tipologia di cannabis light

Quante tipologie di erba da fumare esistono? Un quesito che potrebbe avere molteplici risposte in quanto sono innumerevoli le varianti che derivano dalla Cannabis.

In verità tra le molte tipologie ne spiccano alcune che, ovviamente, rientrano in quella che si definisce la cannabis light.

L’etimologia (o derivazioni etimologiche) che fanno riferimento alla denominazione di ogni singola erba da fumare, varia a seconda della localizzazione geografica. Invece, con il termine Cannabis si intendono, principalmente, l’insieme di tutte quelle sostanze psicoattive che si ottengono dalla medesima pianta sativa (derivante dalla canapa), o, per essere più precisi, dalle infiorescenze femminili di quest’ultima.

Erba da fumare, alcuni derivati della Cannabis

Sostanzialmente, con il termine Cannabis si fa riferimento a circa 60 componenti attivi fra cui i più importanti sono: il tetraidrocannabinolo (THC), componente attivo primario il cannabidiolo (CBD) e il cannabinolo (CBN).

La suddivisione si differenzia a seconda dell’uso e consumo delle medesime tipologie, mentre tra le più comuni e quelle appartenenti alla cannabis light, si annovera anche la più comune erba da fumare.

Quest’ultima si presenta in modi differenti come l’Amnesia e il Mango Haze, ma le varietà di cannabis light sono davvero molteplici.

Il Mango Haze è un ibrido bilanciato, dallo sballo sativa stimolante e dai gusti tropicali. Ecco tutto ciò che dovete sapere sulla Mango Haze. Si tratta di una varietà di cannabis ibrida, dagli effetti potenti, tipici dei ceppi sativa. Gli intenditori di marijuana apprezzeranno questa pianta per il suo sballo psicoattivo duraturo e l’aroma dolce e intenso dei frutti tropicali.

L’Amnesia Haze è un’infiorescenza di Canapa Sativa ad alto contenuto di CBD. E’ stata definita una delle migliori varietà di Cannabis light presente in circolazione. Il profumo avvolgente e pungente ci trasporta in un esperienza mistica tipica dei luoghi di culto e preghiera orientali, da cui il nome della varietà. Sensoriale.

AC-DC è uno strain unico che deve il suo nome al suo potente potere elettrizzante. Cime piuttosto grandi, tricomi giallo-arancioni, aroma deciso che ricorda le vecchie skunk con un vago retrogusto di salvia.

Altre tipologie sono: la Candy, la Destiny, la Super Lemon Haze, Mega Pollen Hash, la Moon Rock e la Silver Haze.

Cannabis light: come si fuma l’erba?

Se dovessimo ripercorrere tutti i metodi adottati in merito all’uso e alla metodologia adottata per fumare l’erba, dovremmo ritornare molto indietro nel tempo. Le prime testimonianze risalgono, infatti, a circa 5000 anni fa quando la si utilizzava a scopo medico, spirituale e ricreativo. Fu proprio in quel momento che la cannabis seppe dimostrare i suoi effetti benefici e ludici.

Inoltre, sono svariate le documentazioni e le testimonianze che ne comprovano il suo uso terapeutico giunto sino ai giorni nostri.

E dalle tecniche più comuni ed elementari utilizzare nell’antichità, di cui ne parla anche Erodoto, arriviamo a quelle moderne che riprendono anche la famosa “canna da fumare” (modus operandi anche questo antico). Dunque, la combustione diretta rientra in quelle tecniche più semplici e datate adoperate anche nell’epoca contemporanea.

Tra le nuove tecniche (risalenti a circa 200 anni fa sino a ora) più diffuse ci sono: il joint (comunemente detto canna), il bong (erba tritata nel braciere, infiammata con un accendino e tirare dall’estremità di una sezione di canna di bambù), il cilum (il progenitore della pipa), la pipa, il narghilè (principio funzionale simile al bong, ma la combustione non è diretta) e il vaporizzatore (metodo che permette di riscaldare l’erba senza bruciarla, portandola al punto di evaporazione dei principi attivi. Inoltre vi sono due modalità di vaporizzazione: a conduzione o a convenzione).

Una miriade di possibilità per gustare e fumare l’erba, usufruendo delle sue proprietà che contribuiscono a far fronte a problematiche di diversa natura.