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Marijuana Legale in Italia: leggi, uso e storia

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La Marijuana Legale è finalmente Legale in Italia? Vediamo e approfondiamo insieme la situazione attuale sulla cannabis

Rullo di tamburi per annunciare la grande novità … la cannabis legale è finalmente legale in Italia a partire dal 1 gennaio 2020! Anche la cannabis light era legale prima di quest’ultimo emendamento alla legge italiana. Purtroppo, la pressione costante messa sul mercato in crescita della cannabis light dai partiti giusti ha creato molta confusione. Talmente tanto che le sezioni unite della Corte di Cassazione italiana hanno dovuto deliberare in breve tempo.

Lo scorso anno la Corte di Cassazione ha confermato la legalità della cannabis light. Con riferimento alla cannabis che contiene un valore molto basso di THC, la sostanza psicotropa che produce l’effetto ricreativo. Secondo la legge e conseguente decisione dalla sessione unificata della Corte di cassazione, la cannabis contenente meno dello 0,5% di Il THC è legale. Purtroppo la Cassazione non ha reso chiaro se, oltre a essere legale la vendita di marijuana light, era legale anche il consumo.

Il testo che è stato inserito nella Legge di Bilancio Il 2020 recita: “l’uso della canapa composta dall’intera pianta di canapa o da parti di come biomassa è consentita in forma essiccata, fresca, tritata o pellettizzata per industriale, commerciale ed energetico. “

Grazie all’emendamento dei senatori Mantero e Mollame, sarà regolamentata anche la tassazione sulla cannabis legale. Entrerà in vigore, sarà soggetto a “tassa di fabbricazione”, si applicheranno le “aliquote percentuali (12 euro per mille chilogrammi, per ogni punto percentuale di CBD presente nella biomassa “.

“Non è il punto di arrivo, questo è solo uno spunto, ma oggi abbiamo dato la prima scossa all’assurdo muro di pregiudizi che ancora circonda questa pianta”. Questo scriveva il senatore Matteo Mantero sulla sua pagina Facebook ufficiale Ha poi aggiunto che “i produttori di cannabis e i negozianti potranno finalmente lavorare in modo più sereno. “

Infatti, la deliberazione introdotta dal recente emendamento alla legge di bilancio del Senato italiano per il 2020 è un piccolo passaggio decisivo. Soprattutto per un Paese che era precipitato nel caos totale sul regolamento della cannabis light. In particolar modo, seguendo le posizioni assunte dal ministro dell’Interno Matteo Salvini.

I negozi che vendono Marijuana legale in Italia

In Italia sono oltre mille i negozi che vendono cannabis light , grazie a un buco legislativo che non proibisce e non permette questa attività. La legge 242 del 2016 regola la vendita di canapa per uso alimentare, tessile etc, con un margine di tolleranza di THC allo 0,6%. Non si parla di infiorescenze per consumo personale e da lì si è iniziato a venderli anche a tal fine, rimanendo al di sotto di tale soglia. Ettari di terra sono stati coltivato con la canapa, migliaia di persone hanno trovato lavoro entrando in filiera: dagli agricoltori, ai trasformatori, ai rivenditori. Inoltre, l’apertura di negozi di cannabis light in Italia avrebbe diminuito il giro d’affari delle mafie che sarebbe calato di oltre 100 milioni di euro.

Ma i politici Salvini e Meloni l’hanno fatto ha sempre denunciato la vendita di questa “droga di stato”, cercando di affondare il settore. Ma c’è un errore fondamentale nelle loro crociate. Infatti, una sostanza con THC uguale o minore allo 0,5% non ha potere dopante ed è quindi legale e lecito. “La droga venduta dal Parlamento ai nostri figli” come denuncia Salvini, in realtà è una sostanza che ha il potere di una tisana.

Non solo i consumatori ma anche e soprattutto i produttori e commercianti che si sono trovati nei guai con la legge dall’oggi al domani a seguito a delle iniziative. Decisioni prese da Matteo Salvini in qualità di titolare del Ministero dell’Interno, in preda a un’insensata spinta proibizionista. La spiegazione? Può essere trovata solo nella disperata ricerca di consenso all’interno di un elettorato scarsamente informato sulla questione.

Marijuana legale, ancora blocchi?

La campagna proibizionista dei partiti di destra italiani ha avuto un impatto sul mercato giovane e in crescita della cannabis legale in Italia. Molti produttori e distributori hanno chiuso le loro attività e importanti fiere di cannabis come Canapa In Mostra (Napoli) e 420 Hemp Fest. Per esempio, la fiera della cannabis di Napoli, o altre che sono state rinviate alla fine dell’anno, in attesa che si realizzi un quadro giuridico migliore.

Nel frattempo, il 26 dicembre, una sentenza della Corte di Cassazione prevede che non sarà più un crimine coltivare cannabis in casa (in minima parte quantità e per uso personale). E questa volta stiamo parlando di coltivazione di piante di cannabis ricche di TCH. Secondo i giudici “attività di coltivazione su piccola scala svolte nella forma domestica non costituiscono un crimine ”. Se, raccomandano, “Il piccolo numero di piante e la piccola quantità di prodotto ottenibile sembrano essere destinati esclusivamente all’uso personale ”.

L’introduzione della tassa sulla biomassa di canapa porterà allo Stato entrate per oltre 500 milioni di euro all’anno, cifra destinata a crescere con l’aumento del settore. Ne trarrà vantaggio invece il mercato legale della marijuana, che ha conosciuto tempi instabili e incerti, a causa della mancanza di chiarezza delle normative. Coltivatori e commercianti, oltre che consumatori, che si sono concentrati o vogliono investire in questo settore, potranno stare un po ‘più rilassati. Infatti, questa normativa è solo l’inizio di un percorso volto a portare sempre maggiore chiarezza, tutela e regolamentazione del mercato della canapa leggera in Italia.

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Attenzione: questo articolo è stato realizzato a solo scopo informativo e non costituisce in alcun modo un incentivo al consumo. L’uso di droghe non è mai esente da rischi. Non ci consideriamo responsabili per l’uso che fate di queste informazioni. I nostri articoli hanno uno scopo puramente informativo, in Italia la coltivazione della cannabis a basso contenuto di THC è regolamentata dalla Legge 242 2016. Approfondimenti su cannabis
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