CBD e test antidroga – Ti fa diventare positivo per la marijuana con thc alto?

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Può il CBD dare un risultato positivo per la marijuana in un test antidroga? Cosa devi sapere su CBD e test antidroga

Molte persone presumono facilmente di conoscere tutto quello che c’è da sapere sulla cannabis. Tuttavia, un esame più attento spesso rivela che la maggioranza non conosce le differenze che esistono tra alcuni dei termini comuni nell’industria della cannabis. Ciò ha creato confusione intorno ad alcuni elementi dell’industria come la canapa e la marijuana. Allo stesso modo, non capiscono molto sulla natura illegale della cannabis e del CBD e su come si applica ai test antidroga. Continua a leggere mentre evidenziamo e facciamo luce su tutto ciò che devi sapere sul CBD e sui test antidroga.

Marijuana, Canapa e Cannabinoidi

La marijuana e la canapa provengono dallo stesso genere della pianta di cannabis con differenze in termini di specie. La marijuana è un prodotto di Cannabis Sativa e Indica mentre la canapa è derivata solo dalla Cannabis Sativa. La conoscenza di questa differenza è molto importante perché, agli occhi della legge, la canapa è legale mentre la marijuana è illegale. Sia la canapa che la marijuana contengono diversi cannabinoidi nelle loro matrici vegetali che promuovono la maggior parte dei loro effetti medici e ricreativi. La marijuana e la canapa contengono i principali composti fitochimici come cannabinoidi, terpeni e flavonoidi. Il principale cannabinoide nelle specie di piante di cannabis che spiega il loro effetto euforico è il THC. Questo effetto del THC è il motivo per cui la sua concentrazione è il principale fattore di differenziazione tra marijuana e canapa. La canapa è considerata legale se contiene meno o uguale allo 0,3% di THC mentre la marijuana contiene oltre il 5% di THC. Il THC è il motivo principale per cui la cannabis è classificata come droga narcotica di Tabella I e quindi è il composto cercato nella maggior parte dei test antidroga sulla cannabis.

Cannabidiolo (CBD)

Il CBD è il secondo cannabinoide più importante nella cannabis e, a differenza del THC, non ha effetti inebrianti. Il CBD è un cannabinoide speciale che favorisce la calma e il rilassamento senza il rischio di un effetto euforico. È stato anche studiato per essere utile in medicina nel trattamento di diversi tipi di disturbi. Le prime prove mostrano che il CBD è efficace nel promuovere sollievo dal dolore, ridurre l’infiammazione, l’ansia, il vomito, l’insonnia, la protezione dei nervi e altri tipi di disturbi. Ciò ha promosso la produzione di diversi prodotti CBD come olio, creme topiche, lozioni, cerotti transdermici e così via.

CBD e test antidroga

Poiché il CBD non ha effetti psicoattivi, non è il composto di interesse nei test antidroga sulla cannabis. Un test antidroga delle urine è il tipo comune di test antidroga utilizzato per sostanze come cannabis, cocaina, oppiacei, benzodiazepine e anfetamine. È un test immunologico e funziona rilevando la presenza di THC e dei suoi metaboliti. Tali test antidroga hanno livelli di concentrazione che fungono da soglie per determinare positivi o negativi. Se la concentrazione nel campione è superiore a quel livello dà un risultato negativo e dà un risultato positivo se è superiore a quel livello.

Nonostante il fatto che i test sulla cannabis non controllino il CBD, è ancora possibile che una persona che utilizza solo prodotti CBD fallisca un test antidroga. Questi test antidroga hanno una precisione inferiore rispetto ad altre tecniche di test come la gascromatografia e la cromatografia liquida ad alte prestazioni. Ciò significa che possono fornire risultati falsi positivi o falsi negativi che richiederanno un’analisi adeguata per l’interpretazione.

Un altro problema che può compromettere un utente di CBD quando si tratta di test antidroga è l’uso di CBD a spettro completo che è stato contaminato durante la produzione. Il CBD a spettro completo dovrebbe contenere meno dello 0,3% di THC, ma la contaminazione durante la produzione può dare un risultato con una concentrazione di THC più elevata. Ciò si traduce in un’etichettatura imprecisa poiché il consumatore ritiene che non vi siano rischi e tale persona può sottoporsi a un test antidroga e fallire. L’assenza di test di terze parti da parte dei produttori aumenta ulteriormente questo rischio.

SOMMARIO

Il CBD è molto sicuro e utile per numerosi motivi. A differenza del THC, non ha effetti psicoattivi ma offre lucidità mentale e relax. Sebbene i test antidroga non eseguano lo screening per il CBD, i consumatori di CBD hanno ancora un alto rischio di fallire i test antidroga. Questo rischio può essere eliminato se vengono utilizzati isolati di CBD, tuttavia, va notato che non hanno l’effetto entourage presente nel CBD a spettro completo. Per evitare problemi con i test antidroga, gli utenti dovrebbero assicurarsi di ottenere i loro prodotti da fonti affidabili e affidabili.

Fonte:

https://cannabis.net/blog/opinion/cbd-and-drug-testing-whats-the-deal-does-it-make-you-come-back-positive-for-weed

Attenzione: questo articolo è stato realizzato a solo scopo informativo e non costituisce in alcun modo un incentivo al consumo. L’uso di droghe non è mai esente da rischi. Non ci consideriamo responsabili per l’uso che fate di queste informazioni. I nostri articoli hanno uno scopo puramente informativo, in Italia la coltivazione della cannabis a basso contenuto di THC è regolamentata dalla Legge 242 2016. Approfondimenti su Cannabis
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