Come funziona il CBD sul corpo umano?
L’olio di CBD si ottiene estraendo il cannabidiolo dalla pianta di cannabis, questi verrà diluito in un olio, si possono usare diversi tipi oli che sono chiamati oli vettori. I più comunemente usati sono l’olio di oliva, l’olio di canapa e l’olio di sesamo. L’olio di CBD contiene quindi CBD, ma anche terpeni: cannabinoidi che sono composti chimici che si trovano nella pianta di cannabis. Questi hanno un impatto reale sul corpo umano: hanno un effetto curativo.
A differenza del THC, il cannabidiolo è un cannabinoide non psicoattivo, cioè non ti fa sentire “sballato o fiacco”. Non c’è quindi possibilità di dipendenza.
Per capire come funziona il CBD, è necessario comprendere il sistema endocannabinoide. Questo sistema è, infatti, responsabile della gestione di diversi processi vitali: sistema nervoso, sistema immunitario, sistema digerente, ecc. Quando il corpo umano sperimenta disturbi o malattie, il sistema endocannabinoide si indebolisce e non controlla più le risposte del corpo. È qui che entra in gioco il CBD, rafforza il sistema endocannabinoide in modo che svolga pienamente il suo ruolo e contribuisca così al miglioramento della salute generale.
I recettori cannabinoidi presenti in natura presenti nel sistema endocannabinoide sono fortemente coinvolti nella gestione della funzione immunitaria, della memoria, dell’umore, del dolore, della digestione e di tante altre funzioni. L’interruzione del sistema endocannabinoide impedisce ai recettori di svolgere il loro ruolo in modo ottimale. L’effetto CBD rende i recettori più attivi e più stimolati a lavorare efficacemente in tutto il corpo.
È per questo motivo che l’olio di cannabidiolo o olio di CBD si rivela come supporto terapeutico per vari disturbi, patologie e anche malattie gravi.
Il CBD allevia il dolore
Che sia anche cronico, il dolore può essere alleviato dall’olio di CBD. Influenzando naturalmente i recettori degli endocannabinoidi o dei neurotrasmettitori, il CBD può ridurre il dolore riducendo l’infiammazione nel corpo. Questi effetti analgesici e antinfiammatori sono stati dimostrati da numerosi studi. Uno studio condotto sui ratti ha scoperto che l’assunzione orale di CBD riduce significativamente il dolore e l’infiammazione del nervo sciatico. E studi sull’uomo hanno dimostrato che il cannabinoide può lenire il dolore associato ad artrite, sclerosi multipla, spasmi muscolari …
CBD per ansia e depressione
Disturbi mentali come depressione, ansia, panico e disturbo ossessivo-compulsivo possono essere trattati molto bene con l’olio di CBD, data la sua capacità di agire sul cervello regolando l’umore. Avendo effetti promettenti e comparabili con gli antidepressivi, CBD France non ha effetti collaterali, è un componente naturale. L’olio di CBD è usato nel trattamento dell’insonnia e dell’ansia nei bambini con disturbo da stress post-traumatico.
Non è tutto, il CBD sotto forma di olio aiuta le persone con schizofrenia e altri disturbi mentali riducendo i sintomi psicotici.
L’olio di CBD allevia i sintomi del cancro
I ricercatori hanno scoperto che il CBD è coinvolto nella lotta contro il cancro, riducendo i sintomi ad esso associati. Allevia anche gli effetti collaterali causati dal trattamento del cancro (chemioterapia), come emicrania, nausea e vomito.
Gli studi sugli animali hanno anche dimostrato che il CBD limita in modo significativo la diffusione delle cellule tumorali. Questo composto chimico ha la capacità di inibire e distruggere le cellule di cancro al seno nei topi.
Olio di CBD per prevenire il diabete
In particolare il diabete di tipo 1, che è causato dall’infiammazione del pancreas. Secondo una ricerca condotta nel 2016 dalla Clinical Hemorheology and Microcirculation, il CBD avrebbe il potere di ridurre questa infiammazione grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. È quindi possibile che questo cannabinoide protegga o almeno ritardi lo sviluppo di questo tipo di diabete.
CBD per disturbi neurologici
I ricercatori suggeriscono che il CBD apporta benefici alle persone con disturbi neurologici. Le sue proprietà neuroprotettive permetterebbero quindi di combattere la sclerosi multipla, perché riduce sensibilmente la spasticità muscolare.
Uno studio ha anche dimostrato che questo composto chimico può ridurre i disturbi dell’epilessia, tra cui la sindrome di Lennox-Gastaut e la sindrome di Dravet, che sono malattie genetiche rare osservate nei bambini. Le convulsioni generate da queste malattie sono facilmente controllabili con l’olio di CBD. Questo olio potrebbe anche trattare altre complicazioni dell’epilessia come la neurodegenerazione e il danno neuronale.
Il CBD ha effetti indesiderati?
L’olio di CBD può anche essere utilizzato per varie azioni sul corpo: lotta contro la dipendenza e l’astinenza, la prevenzione del morbo di Alzheimer e del morbo di Parkinson, il trattamento dell’acne, ecc. E sebbene sia sicuro e ben tollerato dal corpo umano, alcune persone potrebbero sperimentare effetti più o meno indesiderati. Tra queste reazioni collaterali, possiamo menzionare:
- stanchezza
- perdita di appetito;
- perdita di peso ;
- e diarrea.
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